Letteratura 2005
29 luglio 2005
I quattro elementi della poesia
Fuoco
A cura di Renato Minore
Nel cartellone di Castelbasso Progetto Cultura hanno figurato, nel 2005, quattro recital sui quattro elementi del Fuoco, dell’Aria, della Terra, dell’Acqua, che hanno avuto come protagonisti ventiquattro poeti tra i maggiori provenienti da aeree culturali diverse, dall’Italia al Brasile, alla Cina, al Portogallo, alla Romania, alla Svezia al mondo slavo. La poesia, che (come vuole Rilke) accoglie, custodisce e testimonia i battiti del tempo umano, la calda fuggitiva onda del cuore. si interroga sulle grandi metafore rappresentate dall’Aria, dal Fuoco, dall’Acqua e dalla Terra. Gli elementi tornano così prepotentemente a dar voce ai sentimenti, alle energie, ai segni propri di chi non vuol dimenticare che l’eco di una dimensione cosmica ha ancora e sempre un linguaggio, come un’altra rete non informatica che tiene vivo, intatto, puro il nostro forse dimenticato stupore di esistere nel mondo. La poesia, che – varia come le piume degli uccelli- può parlare di qualsiasi cosa, è il linguaggio di questa rete, dove il respiro e l’immagine (l’Aria), la verticalità e il grido (il Fuoco), il riflesso e il movimento (l’Acqua), l’orizzonte e l’ombra (la Terra) incessantemente si ripetono, si rinnovano, propongono un incontro e un ascolto delle sue voci in grado di alimentare e di nobilitare quello stupore.
22 luglio
Reading di poesia dedicato all’Aria.
Il respiro e l’immagine dell’Aria interpretato dalla poesia come mescolanza, ricerca dell’identità e della differenza. Dalla globalizzazione al glocal.
Hanno partecipato Titos Patrikios, Corrado Calabrò, Ennio Cavalli, Paolo Ruffilli, Valentino Zeichen, Daniele Cavicchia.
FUOCO
La verticalità e il grido del Fuoco interpretati dalla poesia come conoscenza, svelamento, ricerca di senso. Hanno partecipato Yang Lian, Gabriella Sica, Casimiro de Brito, Antonio Ricardi, Marco Tornar, Andrea Velardi.