La Fondazione Menegaz partecipa alla Giornata del Contemporaneo pubblicando contenuti esclusivi del suo ultimo progetto “Le chiavi e la soglia” di Alessandro Fonte.
ArtistaAlessandro FonteAnno2020
La Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea, si concentra per l’edizione 2020 sul concetto di comunità.
La Fondazione Menegaz partecipa presentando contenuti esclusivi del suo ultimo progetto “Le chiavi e la soglia” che dell’idea di comunità e dell’incontro con l’arte contemporanea ha fatto il suo principio ispiratore.
“Le chiavi e la soglia” (2019-2020), di Alessandro Fonte, curato da Pietro Gaglianò e realizzato con il sostegno di MIBACT e SIAE nell’ambito del programma PerChiCrea, è un progetto pensato e realizzato espressamente per Castelbasso, dialogando con i suoi abitanti.
L’arte come catalizzatore, come potenziale di attrazione e come strumento di condensazione sociale ha ispirato il progetto di Fonte che ha realizzato due installazioni, tra loro connesse. La prima è una campana nella cui fusione sono state utilizzate anche decine di chiavi che l’artista ha raccolto presso gli abitanti di Castelbasso, chiavi di cui si era persa la funzione e che diventano simbolo di porte rimaste chiuse, di memorie disperse ma anche, grazie all’arte, di una nuova possibilità.
La seconda si compone di 3 sculture in metallo realizzate a partire da altrettante sedie realmente esistenti e tuttora presenti nelle case del borgo divenute ora delle sedute pubbliche: la sedia, specie nei piccoli centri, assume quasi un concetto di soglia, essendo spesso posta all’esterno, presso gli usci privati, e incarna un dialogo tra l’interno e l’esterno; allo stesso modo le sculture di Fonte connettono la vita privata e quella pubblica, diventando un invito alla sosta, all’incontro, al dialogo.
La Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea, si concentra per l’edizione 2020 sul concetto di comunità.
La Fondazione Menegaz partecipa presentando contenuti esclusivi del suo ultimo progetto “Le chiavi e la soglia” che dell’idea di comunità e dell’incontro con l’arte contemporanea ha fatto il suo principio ispiratore.
“Le chiavi e la soglia” (2019-2020), di Alessandro Fonte, curato da Pietro Gaglianò e realizzato con il sostegno di MIBACT e SIAE nell’ambito del programma PerChiCrea, è un progetto pensato e realizzato espressamente per Castelbasso, dialogando con i suoi abitanti.
L’arte come catalizzatore, come potenziale di attrazione e come strumento di condensazione sociale ha ispirato il progetto di Fonte che ha realizzato due installazioni, tra loro connesse. La prima è una campana nella cui fusione sono state utilizzate anche decine di chiavi che l’artista ha raccolto presso gli abitanti di Castelbasso, chiavi di cui si era persa la funzione e che diventano simbolo di porte rimaste chiuse, di memorie disperse ma anche, grazie all’arte, di una nuova possibilità.
La seconda si compone di 3 sculture in metallo realizzate a partire da altrettante sedie realmente esistenti e tuttora presenti nelle case del borgo divenute ora delle sedute pubbliche: la sedia, specie nei piccoli centri, assume quasi un concetto di soglia, essendo spesso posta all’esterno, presso gli usci privati, e incarna un dialogo tra l’interno e l’esterno; allo stesso modo le sculture di Fonte connettono la vita privata e quella pubblica, diventando un invito alla sosta, all’incontro, al dialogo.
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